giovedì 6 novembre 2008

Yes, Americans can! When Italians will be able?

In questi giorni, di importanza storica per il mondo, sono stato pervaso da molti sentimenti quali felicità, tristezza, delusione, speranza.. Ancora una volta gli USA, dimostrano di essere la più grande democrazia al mondo spalancando le loro finestre al vento del cambiamento. Oggi, grazie a Barak Obama ed agli Americani, questa nuova realtà diventa il sogno dell’intera umanità.. forse tutti aspettano un Obama. Se tutto il mondo ha seguito con tanta ansia e commozione queste elezioni e la felicità riflessa su scala mondiale è visibile agli occhi di tutti, significa che c’e’ un bisogno fisiologico di cambiamento in meglio. Oggi l’America ha riacceso una piccola fiammella di speranza in un mondo buio e, finalmente, a vincere non è la paura ma la speranza, l’ottimismo e la fede. Si inizia a percepire che "l'ordine" mondiale può essere sovvertito, che un mondo più equo e solidale forse è possibile. Il mondo può cambiare, deve cambiare, allora YES WE CAN! Probabilmente tutto il mondo ha vinto ieri.. un mondo che desidera la pace tra i popoli, l'abolizione del terrorismo accelerando il processo di pace tra Israele e Palestina e avvicinando Iran e Korea del Nord ad una politica di pace, l’abolizione della fame nel mondo, un mondo senza ingiustizie, un mondo dove tutti gli uomini abbiano pari dignità e che il colore della pelle non sia ragione di discriminazione. Sono molto soddisfatto che a vincere sia stato un afroamericano così per questa grande popolazione finirà il tempo dell’amarezza, dei pregiudizi, dell’umiliazioni e gli verrà riconosciuta la giusta dignità di UOMINI. E’ inconcepibile, per me, considerare il colore della pelle oggetto di discriminazione razziale, siamo tutti uomini figli di uno stesso Dio. Quando osservo un arcobaleno è l’insieme dei colori che lo rende meraviglioso e ricco.. di solo bianco non sarebbe cosi affascinante. Il mondo è meraviglioso perché fatto da neri, marroni, gialli, bianchi e se esistono gli alieni forse anche verdi, con diverse culture e diverse tradizioni! Le diversità a cui si dovrebbe dare importanza sono ben altre e molto dolorose, causa dei reali problemi del mondo, uomini ricchissimi e uomini che muoiono di fame, sinceri e furbi, onesti e disonesti. etc. La mia speranza è che Obama dall’idealismo passi ai fatti. Egli può rappresentare il sogno di tutti come il fallimento delle speranze di molti..non solo le crisi finanziarie americane possano creare reazioni a catene in tutto il mondo, ma anche la speranza di un mondo diverso e migliore. Ma se in America soffia questo magnifico vento, in Italia c’e’ sempre una cortina di nuvole gonfie di pioggia! Quando saremo noi una grande nazione, unita, forte, responsabile, una democrazia compiuta? Forse in Italia, oramai, valori quali l’etica, la cultura, il senso dello Stato sono stati calpestati. L’amore per la propria patria, è possibile vederlo solo ai mondiali di calcio.. che delusione!!!. Quando cambierà la cultura e l’educazione Italiana? Quando si inizierà ad educare i giovani al rispetto del prossimo? Al rispetto della cosa pubblica? Al rispetto per gli anziani? Al rispetto della natura? (Il grembiulino mi sta anche bene, ma abbiamo bisogno di cambiamenti sostanziali ). Corruzione, collusione, mafia, personalismi, paura,prepotenza, miseria ed ingiustizie sociali la fanno da padrone, ma dovrà arrivare anche da noi il giorno della resa dei conti e più di qualcuno dovrà rendere conto di tutto ciò. Ma che lungimiranti i nostri politici!! Berlusconi che vuole dare consigli ad Obama (eheheh!!) e Veltroni (la brutta copia di Obama), che vuole utilizzare la vittoria di Obama come se avesse immediato riscontro sulla politica italiana invece di imparare la vera lezione della politica americana, dopo l’elezioni tutti insieme per il bene della la nazione. Purtroppo da noi le chiacchiere hanno molto piu' valore del fare. Mi dispiace ammetterlo, ma millenni di cultura non sono serviti a nulla. Abbiamo moltissimo da imparare dagli americani. E poi non parliamo della mia amata regione Calabria, terra di antichissima civiltà, tradizione e cultura(che va dal Paleolitico al periodo Italico, dal periodo Greco a quello Romano), una terra dalle bellezze naturalistiche incommensurabili, con molte eccellenze (ma purtroppo non conosciute alla stragrande maggioranza degli italiani), ma pochi uomini, giorno per giorno, hanno il potere di opprimerla e di distruggerla. Dov’èèèèè lo Stato, qual èèè lo Stato? Una classe politica, fatto salvo qualcuno, da radere al suolo. Una terra, dove eccelse menti devono scappare via per non morire di fame, assuefatta alle ingiustizie, dove qualche giudice viene trasferito perché svolge il suo lavoro, dove i diritti diventano piaceri, dove la speranza è morta e sepolta da anni, dove la parola “sogno” è stata cancellata dal vocabolario.

Noi Italiani saremo capaci di cambiare?

Io voglio essere ottimista e chiudere con una frase di Nelson Mandela <<La vittoria di Obama dimostra che nessuna persona ovunque sulla terra deve avere paura di sognare di cambiare il mondo>>.

Congratulations and all the best for Mr. Barak Obama and americans


venerdì 11 gennaio 2008

Blucape...


Con immenso piacere e orgoglio comunico che l'iniziativa di business Blucape è finalista della Mind The Bridge Competition!.
Per chi non lo sapesse è una nuova iniziativa volta a dare visibilità ai migliori talenti italiani realizzando un "ponte" tra il Bel Paese e la Silicon Valley... l'unico eco-sistema capace di investire capitali di ventura su iniziative di business ad altissimo potenziale ed alto rischio.
Gioisco nell'aver dato il mio personale contributo a questa iniziativa di sicuro successo in qualità di esperto business strategy e vi rimando ai prossimi articoli perchè, statene certi, di Blucape scriverò ancora e presto se ne parlerà molto e dovunque! Ai più curiosi consiglio di visionare il sito del mio fraterno amico Iosè padre geniale dell'iniziativa.